ESODO
e Dio Disse a Mosè...
Luigi Rigazzi
Luigi
RIGAZZI,
Esodo. E Dio disse a Mosè…,
con
prefazione di Amos Luzzatto e postfazione di mons. Vincenzo Bertolone
Pozzi
Editore, Reggio Emilia 2013, pp 160, € 12,00. ISBN 978-88-87539-19-6
Il libro di Luigi Rigazzi, Esodo.
E Dio disse a Mosè…, come afferma l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace Bertolone
nella postfazione, è “uno zelante, colto, profondo, ma anche poetico commento
al secondo libro del Pentateuco”: l’Esodo, Shemot, “Nomi” nella
tradizione ebraica. E’ la seconda opera dell’autore, che continua il cammino di
ricerca iniziato con il libro E Dio disse… Un commento a Genesi (2007);
cammino, come indicato in entrambi i titoli, incentrato sul tema del parlare
del Dio (“e Dio disse”, wayyòmer, in ebraico) che prima crea il mondo e
poi si rivela all’uomo con la parola e nella parola. E’ per questo che
l’indagine di Rigazzi prende le mosse dal testo ebraico e dalla sua
interpretazione all’interno della tradizione viva d’Israele e poi si apre alla
ricezione cristiana, sia nell’utilizzo che dell’Esodo è stato fatto nel libri
del Nuovo Testamento sia nell’interpretazione dei Padri della Chiesa e dei
commentatori, cattolici e non, che nel corso del tempo hanno affrontato
l’analisi dell’Esodo.
Nella prefazione Amos Luzzatto
coglie una delle specificità di questo libro:
“Se il mondo cristiano vuol capire l’ebreo, conoscerlo, possibilmente
anche amarlo, deve capire che non si tratta del popolo del Libro ma del popolo
del Libro e della sua interpretazione. E’ questo il valore di questo Esodo letto da un amico cattolico che da
tempo si è aperto al dialogo con il mondo ebraico; che non significa
confondersi gli uni con gli altri ma conoscersi sempre meglio. Per questo gli
siamo grati”. Ma anche i cristiani gli debbono essere grati. Infatti, se, come
osserva ancora mons. Bertolone, “per i cristiani il passaggio del Mar Rosso
prefigura il battesimo, e inoltre, nella Pesach – che è il memoriale
dell’uscita dall’Egitto - si compie il mistero della morte e risurrezione di
Cristo”, non si può andare alle radici della Pasqua e della Redenzione, quindi
della fede cristiana, senza passare per l’Esodo e per i suoi diversi volti.
Anche chi si avvicina al testo
biblico con sguardo agnostico o di sola curiosità intellettuale può trovare nel
volume di Rigazzi un valido aiuto e supporto nella lettura, in quanto l’attenzione
all’esegesi storico-critica fornisce al lettore quelle informazioni che sono
oggi necessarie per interpretare il testo con occhio insieme moderno e insieme
antico.
La citazione con cui il libro si
conclude riassume in modo perfetto lo spirito di ricerca e di fede che ha
animato l’autore nel suo cammino di ricerca e di studio tra le lettere nere e
gli spazi bianchi del libro dell’Esodo: “L'Esodo è una specie di codice
genetico per la fede d'ebrei e cristiani. Per gli ebrei, la liberazione dalla
schiavitù dell'Egitto è l'esperienza originaria e fondante della salvezza e
della rivelazione: tutta la
Bibbia segue lo schema del Libro. Nuovo Testamento compreso”
(Piero Bargellini).
LUIGI RIGAZZI
(n. 1944), amante della Parola, da ormai quarant’anni studia sistematicamente i
Testi Sacri con passione e dedizione, approfondendoli anche nelle lingue
originali e prestando particolare attenzione alle interpretazioni della
tradizione ebraica. Riconosce come sui maestri e amici: Paolo De Benedetti,
Martin Cunz, Don Pietro Lombardini, Pierre Lenhardt, Daniele Garrone, Gianpaolo
Anderlini, Brunetto Salvarani, Amos Luzzatto, Enzo Bianchi, Raniero Fontana e
Piero Stefani.
Fa parte della
redazione della rivista QOL, che si occupa del dialogo cristiano-ebraico.
Tra le sue
pubblicazioni il libro E Dio disse… Un
commento a Genesi (Reggio Emilia 2007).
Prezzo di
copertina € 12,00 per i lettori sconto 25%, senza spese di spedizione.
|
Nessun commento:
Posta un commento